Finalmente la vacanza tanto agognata sta per iniziare: dopo mesi di dure negoziazioni con il suo capo il giargiana è riuscito a spuntare ben 2 settimane a Novembre per andare in Thailandia. Sogna paradisi incontaminati dove potrà stare a contatto con la natura e rilassarsi dallo stress lavorativo. Una vacanza intelligente lontano dalla folla Imbruttita di Agosto.
Partenza intelligente di venerdì quando, regolarmente, c’è lo sciopero generale dei trasporti Dopo 4 aeroporti e due giorni di viaggio il giarganese raggiunge il suo bel resort con bungalow sugli alberi a pochi metri dalla spiaggia.
Ben presto si rende conto che il paradiso che sognava non corrisponde esattamente alla realtà.
La piccola isola tropicale non è affatto deserta e quantomeno incontaminata: fogne a cielo aperto, massivo impiego di amianto e rifiuti ovunque contrastano i bellissimi scorci di mare tanto fotografati. E alla sera i tramonti sono accompagnati da un acre odore di plastica bruciata.
È ora di cena e grazie a TripAdvisor raggiunge il miglior ristorante della zona. Con grande sorpresa si rende conto di essere seduto accanto al Milanese Imbruttito, cascato anch’egli nella trappola turistica asiatica.
Si salutano abbandonando il solito atteggiamento conflittuale, forse complice il destino avverso. Persino l’imbruttito non riesce a celare la propria diffidenza verso l’igiene del locale.
Una rapida occhiata alle recensioni negative di TripAdvisor conferma i sospetti dei due poveri turisti: chi ha dato una recensione negativa non è per il conto salato o per il cibo cattivo. È per la gastroenterite che li ha colpiti.
Entrambi pensano che dopo una sana dormita sarà tutto più bello e si salutano cordialmente.
La notte si rivela per entrambi un incubo: quelle graziose longtail boats sono in realtà degli strumenti infernali che solcano i mari a tutte le ore del giorno e della notte: equipaggiate con motori recuperati da vecchi camion sono sprovvisti di silenziatori e fanno un rumore infernale.
La speranza di prendere una di queste barche per raggiungere altre isole disabitate al riparo dalla folla dei vacanzieri si dilegua solo l’ultimo giorno quando entrambi capiscono che tutte queste isole sono flagellate dal turismo di massa e il paradiso rappresentato nei film è solo una finzione cinematografica.
Quando i due vacanzieri si incontrano in aeroporto alla fine dalla vacanza concordano di rimpiangere il traffico della tangenziale ovest di Milano, anche se il Milanese Imbruttito tiene a precisare che lui alla mattina la percorre in senso contrario rispetto al traffico.