Perché tutti questi incidenti sul noto percorso Milanese?

La ciclabile del Naviglio Grande non è una vera e propria pista ciclabile: si tratta di un insieme eterogeneo di aree pedonali, ciclabili e stradali a basso scorrimento intervallate da svariate aree di cantiere.

Per il Giarganese rappresenta comunque una importante arteria di collegamento con il capoluogo lombardo. Il giargiana che si sposta in bicicletta infatti evita gli ingorghi che tutte le mattine si formano in tangenziale e sulle principali arterie di accesso alla città ma sopratutto non perde tempo e denaro per pedaggi relativi a parcheggi e zone a traffico limitato.

Tutte le mattine centinaia di Giargianesi provenienti da Corsico,Trezzano sul Naviglio, Gaggiano ed Abbiategrasso sfrecciano per raggiungere il proprio posto di lavoro. Pioggia, nebbia, neve , freddo o caldo torrido non li scoraggiano: servono solo a temprare il loro fisico atletico forgiato da un uso continuo dei muscoli delle gambe.

Nessun semaforo sul percorso: il tragitto è fluido e scorrevole e un solo ostacolo può rallentare il velocissimo pendolare: il Milanese Imbruttito. Quest’ultimo infatti si diletta a frequentare le antiche società Canottieri che si affacciano sul Naviglio: dopo aver parcheggiato il suv davanti all’ingresso ed aver indossato una tutina alla moda esce per fare Jogging.

Purtroppo il Milanese imbruttito non è consapevole di trovarsi su un’importante arteria di scorrimento per i pendolari e tendenzialmente corre in mezzo alla strada maledicendo i ciclisti che lo passano a forte velocità. Non è nemmeno consapevole che quell’importante arteria di collegamento è teatro, sopratutto nelle lunghe e nebbiose notti d’inverno, di rapine, furti e violenze.

Questa ignoranza porta a numerose collisioni tra joggers e ciclisti : infatti, quando il milanese imbruttito corre, ritiene di essere solo al mondo e con le sue cuffiette wireless Apple si isola completamente. Come se non bastasse al  calar del sole non si preoccupa di essere visibile  e quando è stanco di correre semplicemente effettua una inversione ad U senza guardare. Scontrandosi frontalmente con il Giargiana che sopraggiunge ad alta velocità in bicicletta.

Fortunatamente il Milanese imbruttito che fa jogging è un fenomeno prettamente stagionale: lo si ritrova infatti quasi esclusivamente in primavera quando pensa di ridurre il girovita facendo quattro passi fuori dalla palestra. Non appena la temperatura sale i suoi propositi spariscono o, nel migliore dei casi, lo inducono a correre su macchinari di vario tipo rinchiuso in ambienti a temperatura controllata.

Quando la stagione avanza però lo stesso Milanese imbruttito migra verso la zona darsena per dedicarsi ai suoi aperitivi o apericena, bloccando nuovamente il percorso del pendolare.

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